Il Presepio Artistico di Segusino, Natale 2014. |
...Migranti!! |
In questo periodo più che mai la parola "Migranti" potrebbe sembrare d'attualità. Migranti, ...Emigranti. ...Profughi?! No! Profugo è colui che è costretto ad abbandonare il proprio paese in seguito a persecuzioni politiche, cataclismi o sciagure collettive. Emigrare invece significa semplicemente allontanarsi dal proprio paese per andare in terra straniera. Attenzione: allontanarsi, non abbandonare! Ed è proprio da questa sottile differenza che nasce lo spunto per il Presepio Artistico di Segusino, edizione Natale 2014. Si perché non vogliamo parlare della tragica realtà dello sbarco dei profughi in Italia, sebbene il problema sia davvero grande e triste; ma vogliamo parlare degli emigranti, dei nostri Migranti! Chi di noi in casa non ha mai sentito parlare un papà o un nonno delle loro esperienze da migrante? ...ma guai a chiamarli profughi! La storia di Segusino, piccolo paese di origine orgogliosamente contadina, vide svariati fenomeni migratori durante gli anni, e tanto per citarne alcuni balza subito alla memoria l'importante emigrazione del 1882 verso il Messico dove un gruppo di Segusinesi (con altri bassofeltrini) vi si trasferirono in seguito ad una azzardata promessa di floridità e di distese terriere da coltivare che peró si dimostró meno veritiera di quanto sembrasse. Non si persero d'animo i seguisinesi migranti: si rimboccarono le maniche e iniziarono a coltivare e a costruire, fondando un nuovo paese tutt'oggi esistente, dal nome Chipilo, dove il dialetto parlato è ancora quello segusinese, sebbene a distanza di generazioni! La povertà era tanta a Segusino, e il '900 portó altre importanti emigrazioni verso la Francia, verso il Belgio, la Svizzera, l'Argentina, l'Australia e altri paesi ancora. Ma in quei "nostri" migranti non c'era la volontà di andare ospiti in un paese lontano per farsi compatire o per farsi accogliere. I "nostri" migranti partirono con la volontà di lavorare, di andare in terra straniera per offrire la loro manodopera, il loro sudore, le loro capacità manuali ed intellettuali. "Un vado per tornare!"
Il presepio edizione 2014 non vuole ricordare un fenomeno migratorio in particolare, appunto perché riteniamo siano tutti degni di memoria, ma vogliamo rappresentare in tre scene chiave quella che è stata l'emigrazione segusinese, e perché no, anche quella veneta dell'epoca. Attraverso il tema del Presepio edizione Natale 2014 vogliamo trasmettere il messaggio che i nostri emigranti andavano in terra straniera umilmente, in cerca di lavoro, offrendo rispetto, fatica e sudore, ma soprattutto con l'obiettivo di ritornare a casa, di tornare a Segusino, perché a Segusino era la vita di ogn'uno di loro. Migrante ma non profugo.
Il Presepio Artistico di Segusino rientra nella manifestazione "Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino" che si svolgerà in paese da Natale fino al 1 febbraio 2015, e che vede coinvolte nell'organizzazione svariate persone. Si potranno ammirare bellissimi presepi nell'antico borgo di Stramare, a Milies, a Riva Secca, a Riva Grassa e in molte altre vie ancora. Cari amici visitatori: vi aspettiamo a Segusino! Info eventi: tel. 334.3797867 www.presepiosegusino.it Facebook: Presepio Segusino Amici del Presepio, Segusino (TV) |